Oggi la malinconia è il luogo
più vicino dove restare. È quanto ho pensato ieri pomeriggio mentre,
accucciato a terra col mio cane, ascoltavo la pioggia cadere dalla finestra
aperta e gli spruzzi bagnare il viso. E... sì, sono scivolato lentamente nel
luogo più vicino; in fondo il più accogliente.
Sono avvezzo alla morte. Purtroppo. Diciamo che non mi ha fatto
mancare nulla. Eppure... eppure c’è un
piccolo - sciocco - pensiero che anni fa tradussi nei primi versi di una
poesia: “torneranno ancora i nostri morti”. E così quasi mi aspetto d’improvviso,
di vedere sollevarsi dalla stradina verso il campo un nugolo di polvere e
sbucare il muso della C3 azzurra, la macchina di Elio. E poco dopo sentire
ancora una volta: “Stefano hai preparato il caffè?”. “Sì chef...” mi verrebbe
da rispondere ora, per allinearmi ai format televisivi in auge. Sì chef...
perché ancora oggi invio mail al tuo indirizzo così come non ho tolto il
contatto dalla lista di WhatsApp, Facebook ecc. Perché, chef, forse un giorno tornerai,
assieme a mamma, Gino, i cani, ma anche a persone che hanno fatto un pezzo di
strada con me e in qualche modo sono stati anche loro maestri, ma di cinofilia,
giornalismo, vita: Enrico, Paolo...
Purtroppo so che di molti per cui oggi provo affetto, ci sarà un
domani una caratteristica, un frammento, fosse pure un caffè da ricordare. La
briosità di uno, la negazione per la tecnologia dell’altro, e così via, quasi
che anni di frequentazione potessero ridursi ad una pillola di vissuto.
Sì chef... l’ho preparato il caffè. Di quelli però da bere in tazza,
sorretta da entrambe le mani, perché il tepore le scaldi, così come il cuore in
una giornata di pioggia seppur agognata.
Oggi la malinconia è il luogo più vicino dove restare. La gioia sta
poco più in là. La paura, a fianco. Ne
uscirò da quella stanza, prenderò le chiavi di casa ed uscirò, sollevando anch’io
la polvere tra i campi. Perché oggi è un altro giorno. Perché ho imparato
presto che bisogna andare avanti. Comunque. E rispondere al Grande Chef...
lassù: sì... l’ho preparato il caffè.
(Nella foto: la stradina sterrata che porta al campo)
Nessun commento:
Posta un commento
Se ti piaciuto o non ti è piaciuto questo post, avrò piacere di leggere il tuo parere!