venerdì 4 agosto 2017

Sono un uomo semplice...

Sono un uomo semplice: amo la mia famiglia e i miei aeromodelli. Recita così la frase su una maglietta venduta da Aeromodellismo RC, una nota community di appassionati su Facebook. Ed è facile immaginare che riscuota successo. La T-shirt infatti parla di noi, lancia messaggi al mondo, è il viatico per definirci agli occhi degli altri.

Qualcuno potrebbe arricciare il naso. Ma come? Mettere sullo stesso piano la famiglia e gli aeroplanini? Attenzione, però. La frase, il messaggio fatto proprio dagli aeromodellisti non è amo la mia famiglia come i miei modelli. Semmai: amo l'una e gli altri. E poi occorre entrare un poco nella psicologia spicciola dei miei colleghi.

La frase più frequente che ho sentito dire in campo è: "Ho la casa piena di modelli. Non so più dove metterli". Perché tanto accumulo? È forse una tendenza patologica? No. Ogni modello ha un'anima. Ed ogni anima non può essere ceduta con troppa leggerezza ad un compratore o in discarica, a meno che (in quest'ultimo caso), non sia ridotto a brandelli ed effettivamente irreparabile. Ogni modello ha un'anima perché ha una storia, delle caratteristiche di volo e persino delle riparazioni che lo rendono unico. Ed in quanto tale ha un suo ruolo nel nostro mondo. 

Occorre poi capire la frase, a prima vista grottesca, riportata nella foto tratta dalla stessa community: Nella vita ho speso un sacco di soldi in aeromodelli, elicotteri, motori. Il resto li ho sputtanati tutti. Spendere migliaia di euro in modelli è a prima vista una follia. In fondo, pensano tutti, si tratta di un hobby. Eppure c'è qualcosa di più sottile. L'aeromodellista ama i suoi modelli. Li cura, li aggiusta, li perfeziona. Sono la sua passione che diventa realtà. Non è solo passione per il volo. È passione che si concretizza in un oggetto che vola. E sei proprio tu a farlo volare.
Tenendo conto che ogni modello ha un'anima, è facile capire (non dico accettare) che qualcuno possa spendere migliaia di euro per avere anime diverse, che vuol dire estetica, aerodinamica e adrenalina diverse.

So ad esempio che chi ama la pipa, ha diverse pipe a sua disposizione. "Perché devi accenderne una fredda, non ancora calda" mi spiegò un giorno un appassionato. Che poi ci sia un gusto per la collezione, non c'è dubbio. Lo stesso vale per l'aeromodellista: puoi volare per anni con lo stesso modello. Eppure in quasi tutti c'è quell'anima ludica che ti fa guardare quel modello meraviglioso appena uscito, soprattutto se è una "riproduzione fedele di uno vero". E allora lo desideri e, se hai soldi e spazio, lo prendi.
Perché andare al campo volo, spesso, è come scegliere il vestito che vuoi mettere. Oggi mi sento sportivo, ed allora carico in macchina un modello ad elica intubata, molto veloce e reattivo. Oggi invece mi sento tranquillo e ho voglia di rilassarmi. Ed allora prendo il mio vecchio Cessna con cui ho imparato a volare. 

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